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Colpa di Laio, e divieto di diventare padre

Labdaco, re di Tebe, muore quando il figlio Laio ha appena un anno. Il trono della città è quindi occupato da Lico e poi dai gemelli Anfione e Zeto, che scacciano Laio; questi si rifugia allora a Pisa, nel Peloponneso, come ospite di Pelope, il quale gli affida il figlio Crisippo. Mentre Laio insegna al bambino a condurre il carro, viene preso da desiderio e gli fa violenza, inducendolo a uccidersi1. Pelope maledice Laio, augurandogli di non avere discendenti o, se dovesse generarne, di essere ucciso dal figlio2. Laio sposa Giocasta, ma nonostante l’oracolo di Apollo gli ripeta di astenersi dall’unirsi a lei per evitare la morte e salvare la città di Tebe, Laio trasgredisce l’ordine: vinto dai suoi impulsi e dalla mancanza di volontà, finisce per generare un figlio, Edipo3.

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Cadmo e l’introduzione dell’alfabeto in Grecia

Secondo lo storico di Alicarnasso1, sotto la guida di Cadmo i Fenici si sarebbero stabiliti in Beozia portando con sé dalla loro terra natia «molti insegnamenti di diversa natura», comprese le lettere dell’alfabeto che, fino a quel momento, i Greci non conoscevano: gli Ioni, vale a dire la popolazione greca che in quel momento viveva nella regione beota, furono i primi a servirsi delle lettere fenicie, cambiandone successivamente sia i suoni che l’ordine. Lo stesso Erodoto dichiara di aver visto di persona a Tebe, la principale città della Beozia, incise su tre tripodi, alcune antichissime lettere “cadmee”, che egli attribuisce al tempo degli altrettanto mitici discendenti di Cadmo (Labdaco, Laio, Edipo, Eteocle ecc.). In un secondo tempo, gli Ioni si spostarono dall’altra parte dell’Egeo, nelle coste dell’Asia minore – che presero per l’appunto il nome di Ionia. Gli storici originari di quella regione (soprattutto il più famoso predecessore di Erodoto, Ecateo di Mileto) apportarono una sostanziale modifica alla tradizione che sarebbe stata difesa da Erodoto, attribuendo l’introduzione dell’alfabeto non a Cadmo, ma a Danao, il leggendario re dell’Egitto.

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