Alcuni pescatori di Mileto avevano venduto in anticipo la loro pesca a un gruppo di giovani. Poiché tra i pesci che erano stati presi nella rete c’era anche un tripode d’oro, non sapendo cosa fare, i giovani si erano rivolti all’oracolo di Delfi. L’oracolo di Apollo aveva risposto che il tripode sarebbe dovuto spettare all’uomo più saggio. E così il tripode era stato consegnato a Talete, uno dei Sette sapienti. Talete, tuttavia, non ritenendo di essere lui il più saggio, lo diede a Biante, che riteneva più saggio di lui. Poiché nemmeno Biante era convinto di essere il più saggio, lo diede a un altro sapiente, il quale a sua volta lo diede a un altro, finché il tripode non ritornò nelle mani di Talete. A questo punto Talete, rimanendo saldo nella sua convinzione di non essere lui l’uomo più saggio, lo fece portare a Delfi, dedicandolo al dio.