Risultati ricerca

Ricerca per tag: "Varrone"

Miti

Protezione contro il dio Silvano

(Varrone) ricorda che tre dèi sono impiegati a protezione della donna sgravata affinché il dio Silvano non entri durante la notte per farle violenza. Afferma che per indicare i tre dèi protettori, tre uomini di notte girano attorno al limitare della casa, e che dapprima percuotono il limitare con la scure, poi col pestello, e infine la spazzano con la scopa. Così mediante tre segni della coltura si proibirebbe al dio Silvano di entrare, perché gli alberi non si tagliano o potano senza la scure, la farina non si ottiene senza il pestello, le biade non si ammucchiano senza la scopa. Da questi tre oggetti sarebbero stati denominati i tre dèi, Intercidona dal taglio della scure, Pilunno dal pestello e Deverra dalla scopa. Con la loro protezione si difenderebbero i neonati dalla violenza del dio Silvano1.

Leggi mito
Amuleti di Gaia Cecilia

Tanaquilla, moglie di Tarquinio Prisco, è una nobildonna etrusca esperta di arte divinatoria e interpretazione dei presagi1. A Roma assume il nome di Gaia Cecilia. È lei a inventare i praebia, amuleti che respingono i mali e che Varrone2descrive come oggetti che i bambini portano al collo perché li tengano al sicuro. Gaia Cecilia li teneva incastonati nella sua cintura, che fu poi allacciata a una statua con la sua effigie custodita nel tempio di Semo Sanco. Così, quelli che sono in pericolo raschiano gli amuleti della cintura e portano via con loro la limatura ottenuta3.

Leggi mito

Etichette

Varrone

Link esterni

Varrone