Risultati ricerca

Ricerca per tag: "fiori"

Miti

Ratto di Persefone

La fanciulla era intenta a giocare e a raccogliere fiori insieme alle figlie di Oceano. Coglieva le rose, il croco e le splendide viole, coglieva l’iris e il giacinto, fin quando, attratta dal narciso insidioso, generato dalla terra su richiesta di Zeus per compiacere Ade, si protese a cogliere lo splendido giocattolo, dal profumo che inebria e stordisce. A quel punto la terra si aprì, lasciando un varco al signore degli Inferi che rapì la fanciulla sul suo carro, mentre urlava e implorava disperata il padre degli dèi, sottratta anzitempo alla sua giovinezza1.

Leggi mito
Ratto di Europa

La giovane Europa figlia di Fenice (o di Agenore) giocava insieme alle sue compagne sulle rive dell’Anauro, fiume della Tessaglia (secondo altre versioni sulla spiaggia di Sidone o di Tiro), raccogliendo fiori. Zeus la vide dall’acqua e fu preso d’amore per la fanciulla. Trasformatosi in un bel toro avvicinò la giovane e le sue compagne sul prato, seducendole con il suo profumo di rose, tanto che Europa, affascinata dal toro, incoraggiò le compagne a salirvi in groppa, per gioco, ma non fece in tempo a montarlo che subito il dio s’immerse in acqua, trascinandola via tra le onde. A nulla valsero le urla e le suppliche della fanciulla che, rivolta indietro verso le compagne, implorava il loro aiuto. Le creature del mare assecondavano la fuga di Zeus, mentre dalle profondità degli abissi risuonava un canto nuziale, fin a quando Europa, ormai a largo, ha il coraggio di chiedere al suo rapitore chi fosse mai. Allora, Zeus rivelata la propria identità le annuncia che presto si unirà in matrimonio con lui1.

Leggi mito
Istituzione dei Floralia

Trascurata dal senato romano, Flora offesa smette di proteggere campi e giardini: tutti i fiori cominciano ad appassire, venti forti danneggiano gli ulivi, le spighe vengono colpite dalla grandine, le piogge rovinano le viti. Allora i senatori si riunirono e decisero, se l’anno fosse fiorito bene, di istituire feste annuali a Flora1.

Leggi mito
Marte nato da un fiore

Anche il dio della guerra, Marte, per quanto sorprendente possa sembrare, fa crescere la vegetazione e come tale viene chiamato Silvanus. Egli stesso era forse figlio di una pianta. Ovidio1fa raccontare a Flora la storia secondo la quale Marte sarebbe nato grazie a un suo espediente, quando Giunone, irritata per non aver avuto alcun ruolo nella nascita di Minerva, avrebbe chiesto l’aiuto della dea. Flora sradica da terra un fiore inviatole «dai campi di Oleno», tocca Giunone con esso, e subito la dea rimane incinta di Marte, che partorirà in Tracia2.

Leggi mito
nascita_afrodite

La nascita di Afrodite è una delle conseguenze della castrazione di Urano. Il figlio di questi, Crono, istruito dalla madre Gaia, tende un agguato al padre e ne taglia con un falcetto i genitali per poi gettarli nel mare. Ed è appunto sulla superficie del mare, tra i suoi flutti agitati, che si riversa il seme di Urano, e da questo stesso aphros spermatico, con il passare del tempo, prende forma e corpo una figura di fanciulla: Afrodite. La dea nata dall’aphros di Urano viaggia sulle acque dell’Egeo, tra Citera e Cipro, e quando approda su quest’isola, al contatto con i suoi piedi umidi, la terra fiorisce. Affiancata da Eros e Himeros, Afrodite raggiunge quindi la stirpe degli dèi dove riceve il posto che le spetta in funzione dei poteri che esercita sia sui mortali sia sugli immortali: «primi incontri, sorrisi e inganni senza scampo, dolce piacere, unione intima e abbandono»1.

Leggi mito

Etichette

fiori

Link esterni

La ricerca non ha trovato nessun risultato.