Risultati ricerca

Ricerca per tag: "Mecone"

Miti

Prometeo e il sacrificio

Nella piana di Mecone, all’epoca in cui le esistenze di uomini e dèi non risultano ancora nettamente separate, il Titano Prometeo, celebre per astuzia e scaltrezza, uccide un bue e lo divide in due parti con l’intento di ingannare Zeus, il re degli dèi, e di favorire gli uomini: nasconde carne e viscere, le parti commestibili dell’animale, all’interno del ventre del bue, in modo da conferire alla prima porzione un’apparenza sgradevole a dispetto del sostanzioso contenuto; avvolge le ossa nel lucido grasso, donando invece alla seconda porzione un aspetto invitante volto a celare un contenuto per nulla nutriente. Preparata la sua ingegnosa trappola, Prometeo chiede a Zeus di scegliere la parte degli dèi. Intuito l’inganno, il figlio di Crono si sdegna provando una profonda collera; eppure, mantiene la calma e, fingendo di stare al gioco di Prometeo, sceglie la porzione di più bell’aspetto, assecondando l’inganno. Da quel momento la norma sacrificale prevede che gli dèi, immuni dalla morte e dalla necessità di cibo, ricevano il fumo prodotto dalla combustione di ossa e grasso, mentre gli uomini mangino carne e viscere degli animali, condannati a un’esistenza mortale fatta di fame, bisogni e malanni1.

Leggi mito
La divisione del bue e l’inganno di Prometeo

Un giorno, a Mecone (località non meglio definita, e forse mitica), si tenne un banchetto a cui parteciparono uomini e dèi e per il quale venne macellato un grande bue. Prometeo, allora, meditò un inganno ai danni di Zeus e delle divinità: nel dividere le parti per i mortali e gli immortali, nascose le carni migliori all’interno del ventre del bue, mentre cosparse di bianco grasso tutte le ossa dell’animale, dando così la parvenza che questa parte fosse la più succulenta. Zeus, che pure aveva capito l’inganno, disse a Prometeo che le parti non gli sembravano fatte con equilibrio, ma Prometeo non cambiò i suoi propositi e invitò Zeus a compiere la sua scelta, designando la parte che sarebbe spettata agli dèi. A questo punto, Zeus fece consapevolmente ciò che Prometeo si aspettava, scegliendo la parte di grasso e ossa, ma già stava meditando la punizione che avrebbe inflitto agli uomini: da quel momento, infatti, questi ultimi avrebbero bruciato per gli dèi le ossa e il grasso degli animali1.

Leggi mito

Etichette

Mecone

Link esterni

La ricerca non ha trovato nessun risultato.