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Ricerca per tag: "inganno"
Miti
Pterelao e l'immortalità "condizionata"
Vecchiaia al femminile: il sogno di Turno
Mentre
Anna Perenna e Marte
Grazie alla generosità con cui aveva portato aiuto alla plebe,
La vecchia mezzana
A un mugnaio era toccata in sorte la peggiore delle mogli, che tradiva il marito e attirava a sé con l’inganno tutti gli uomini. Ogni giorno era con lei una vecchia che faceva la ruffiana delle sue tresche e portava i messaggi agli amanti. Un giorno la vecchia, insoddisfatta del nuovo amante che la donna aveva per le mani, la ammonì: «Te lo avevo detto io che questo amante è pigro e pauroso! Basta che il tuo noioso marito aggrotti le sopracciglia, che lui si mette a tremare. Quanto è meglio
Vecchiaia della Sibilla
Mentre guida
Sacrificio di Ifigenia e Polissena
Nel mito troiano si iscrivono le vicende di proteleia, i riti preliminari alle nozze, altro non sono che la sua messa a morte. Compresa la ineluttabilità del suo destino, anymphos e anymenaios, privata delle nozze e del canto nuziale, ma in più, come desolata afferma la madre parthenia. Anch’ella, conosciuta la sua sorte, dichiara di volere morire da libera, senza che nessuno osi toccarla, ma andando volontariamente verso l’altare2.
L'eidolon di Elena
«Non è vero quel racconto, non sei salita sulle navi dai bei banchi, non sei andata alla rocca di eidolon, un simulacro, si reca a
Callisto: perdita della verginità e castigo di Artemide
Al seguito della dea
Ratto di Persefone
La fanciulla era intenta a giocare e a raccogliere fiori insieme alle figlie di
Tentativi di seduzione di Cefalo
Un mattino, l’
Scambio di vesti, e nudità in occasione dei Lupercalia
Innamoratosi di
Prometeo e il sacrificio
Nella piana di
Creso non riesce a interpretare la profezia di Delfi
Indeciso se attaccare o meno il regno di
Teseo e Piritoo prigionieri nell'Ade
numa_scudo
Preoccupato dall’intensità delle piogge e dall’inconsueta frequenza dei fulmini scagliati sulla terra, O vir colloquio non abigende deum!) e gli promette un dono quale pegno di sovranità. Il giorno dopo il dio mantiene la sua promessa: apertosi il cielo, ne discende uno scudo oscillante che verrà ribattezzato dal re ancile poiché appariva tagliato in tondo da ogni parte, e privo di qualsiasi angolo comunque lo si guardasse. Per evitare che l’oggetto prodigioso potesse essere sottratto, il re ordina di fabbricarne altre undici copie. Il fabbro sodalitas, i
I figli di Crono