Indice

						
					

					

						
L’armonia perduta dell’età dell’oro

						

							
						

						

  
Allora non vi era bisogno di leggi e di giustizieri perché fossero onorate la lealtà e la giustizia; non vi erano pene che incutessero paura, né parole minacciose incise su tavole di bronzo, né giudici da cui si dovesse implorare clemenza, ma tutti vivevano sicuri senza alcun protettore. Non vi erano navi che solcassero il mare, né fossati scoscesi che proteggessero le città, né armi con cui combattersi, e gli uomini, ignari della vastità del mondo e delle atrocità della guerra, trascorrevano la loro esistenza in molli ozi. La terra infatti, senza bisogno di essere lavorata, offriva loro tutto ciò di cui avevano bisogno ed essi, soddisfatti, non chiedevano né pretendevano altro1.


						
Fonti

						
  1. Ovidio, Met. 1, 89-112

						
Link esterni

						

								

						

							

								Le età del mondo: oro, argento, bronzo e ferro
							

							

								La saggezza di Giano e il doppio volto del tempo