Indice

Il rituale silenzioso in onore di Tacita

Una vecchia decrepita, seduta in mezzo a giovani fanciulle, celebra un sacrificio per Tacita, durante il quale, però, tace a stento. Con tre dita dispone tre grani di incenso sotto la soglia, dove un piccolo topo si è aperto un varco segreto. Poi lega con cupo piombo dei fili sui quali ha pronunciato un incantesimo e fa girare nella bocca sette fave nere; quindi brucia sul fuoco la testa di un’acciuga, dopo averla rivestita di pece e trapassata con un ago di bronzo, e vi versa anche del vino. Il vino restante lo bevono lei o le compagne, ma più lei. La vecchia lascia infine il rito ubriaca, sostenendo di aver legato le lingue ostili e le bocche nemiche1.

Fonti
  1. Ovidio, Fast. 2, 571 ss.

Link esterni